15 Dicembre 2017

Il CNDCEC, con la Nota informativa n. 68, resa pubblica ieri e condivisa con il Consiglio nazionale forense, precisa il contenuto degli obblighi degli Ordini professionali di promuovere e controllare l’osservanza della disciplina antiriciclaggio da parte dei propri iscritti. Tale obbligo era previsto dall’art. 8 comma 1 del previgente testo del DLgs. 231/2007. In esito alle modifiche apportate dal DLgs. 90/2017, esso è collocato nell’art. 11 comma 1, ai sensi del quale, gli Organismi di autoregolamentazione (ovvero gli enti esponenziali, rappresentativi di una categoria professionale), le loro articolazioni territoriali (gli Ordini) e i Consigli di disciplina, secondo i principi e le modalità previsti dall’ordinamento vigente, promuovono e controllano l’osservanza degli obblighi previsti dal DLgs. 231/2007 da parte dei professionisti iscritti nei propri albi ed elenchi. Ai fini della corretta attuazione di tali obblighi, il Ministero della Giustizia, ai sensi della normativa vigente, espleta le funzioni di controllo sugli Ordini professionali assoggettati alla propria vigilanza.

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Modificato: 15 Dicembre 2017