28 Luglio 2017

“Esiste una assoluta esigenza di procedere ad una riforma profonda della riscossione locale anche perché il nuovo sistema di contabilità comunale impone che i Comuni siano messi nelle condizioni di poter confidare effettivamente su ciò che è oggetto delle loro pretese fiscali.  L’obbligo di accantonare in un apposito fondo i crediti di dubbia esigibilità fa sì che questo aspetto assuma una rilevanza anche maggiore”. Si esprime in questo modo il presidente della Fondazione IFEL e sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, intervenuto nella giornata di ieri in audizione alla Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale in merito al “Sistema della riscossione dei tributi negli enti locali”.

Condividi:

Modificato: 28 Luglio 2017