23 Giugno 2017

All’interno del dossier si afferma che nel triennio 2013-2016 il personale pubblico è diminuito, soprattutto per effetto del “famigerato” blocco del turnover, del 3.8% (85mila dipendenti in meno) con punte del 7% nei soli ministeri. Risparmi significativi sono stati realizzati con il rafforzamento della centralizzazione degli acquisti PA: +13% tra il 2014 e il 2016. La spesa per forniture presidiata con il metodo Consip è salita nello stesso periodo del 27%. Complessivamente a fine 2016 l’ammontare della spesa corrente al netto degli interessi sul debito e delle prestazioni previdenziali e assistenziali, su cui si è concentrata la spending review, ammontava a 368 miliardi mentre quella considerata “aggredibile” al netto dei trasferimenti alla Ue e di partite di giro è stata invece di 327, 7 miliardi.

Condividi:

Modificato: 23 Giugno 2017