26 Aprile 2020

«I commercialisti sono le sentinelle economiche sul territorio in quanto hanno il polso della situazione reale, dalle imprese più piccole alle più grandi, dalle situazioni più semplici a quelle più complesse. E dialogare in questo momento con il mondo delle professioni che hanno la certezza di come si sta muovendo il Paese è assolutamente indispensabile». Così l’assessore al Bilancio della Regione Campania Ettore Cinque intervenuto al webinar sul tema “Chiarimenti sul piano per l’Emergenza Socio-Economico della Regione Campania”. L’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta guidato dal presidente Luigi Fabozzi ha partecipato all’evento web organizzato in collaborazione con gli altri Ordini della Campania ed è stato realizzato per dare le risposte ai dubbi interpretativi sulle misure regionali.

«Il nostro – ha detto l’assessore – è un piano molto trasversale e anche di grande impatto con il quale riusciamo ad arrivare in quasi tutte quelle famiglie della Regione che hanno ovviamente situazioni di maggiore criticità e di disagio sociale. Ci sarà sicuramente qualche mancanza, ma stiamo mantenendo gli impegni». Poi ha evidenziato: «L’emergenza sanitaria non è alle nostre spalle, non è terminata, ma è contenuta e bisogna fare attenzione. Tornare tra un mese a chiudere tutte sarebbe devastante. La fase 2 è molto più complessa di quella di lockdown perché ci pone delle sfide più complesse in quanto dobbiamo capire come ripartire e a quali condizioni. Quindi, ci si muove con grande cautela e anche con grande difficoltà».

Con il presidente Fabozzi collegati anche i presidenti degli altri Ordini dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Campania e il direttore generale Fondazione IFEL Campania Pasquale Granata. «Il mio augurio – ha sottolineato Fabozzi – è che la Regione Campania continui a essere presente in questa incredibile crisi economica già in fase avanzata e che non siamo in grado di preventivare fino dove potrà arrivare. Questi primi aiuti sono un tentativo di offrire all’impresa, ai professionisti e ai cittadini un po’ di respiro, ma servirà ancora tanto. Ci auguriamo che la Regione continui a lavorare su questo percorso e soprattutto che tenga presente la nostra categoria sicuramente capace di dare un grande contributo».

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Modificato: 27 Ottobre 2023