5 Febbraio 2019

Quarto appuntamento della rassegna “Invito all’Ordine. Salotti culturali nella casa dei commercialisti”, il ciclo di appuntamenti curato da Maria Beatrice Crisci e promosso dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Caserta guidato da Luigi Fabozzi. Protagonista sarà l’artista Battista Marello che ha scelto la sede ordinistica per la sua personale dal titolo “Nuvole”.

Il vernissage è martedì 12 febbraio alle ore 17. La mostra si inaugura nell’ambito del corso di formazione “I commercialisti e gli agronomi per le aziende agricole: nuove opportunità professionali”, organizzato dall’Ordine casertano.

Battista Marello, artista di origini casertane, nato nel 1948, ha il suo studio nel complesso monumentale del Belvedere di San Leucio, il borgo borbonico casertano patrimonio Unesco. Da qui il rapporto con l’opificio serico e con tutto il mondo leuciano, nei suoi aspetti produttivi, economici, ma certamente anche culturali e storici.

Essenzialmente scultore, Battista Marello ha anche un’ampia produzione pittorica e grafica. Nell’occasione presenta un ciclo di opere su superficie sul tema “Nuvole”. Al centro della mostra un telo in seta leuciana dipinta, intorno una serie di quadri e disegni dove l’elemento “nuvola” è protagonista con le sue volute, la sua leggerezza, il suo essere materia in movimento. In esposizione anche il ritratto di Ferdinando rielaborato, dal titolo “Il sognatore” in riferimento all’utopia leuciana.

A tal proposito, scrive lo stesso Battista Marello: “Tanti i riferimenti legati alla nuvola, dal cielo alle cose che contiene, al sogno, al pensiero, alla sospensione dell’incertezza, alle architetture dell’utopia”.

Come sottolinea sempre il presidente dell’Ordine Luigi Fabozzi, «La rassegna nasce con l’intenzione di valorizzare le eccellenze dell’area casertana che operano e lavorano nel settore culturale. Dietro ogni commercialista c’è una persona che è attenta al territorio, che interagisce con questo su un piano che è essenzialmente economico e finanziario, ma è anche umano e sociale. D’altronde lo sviluppo di un contesto geografico non può prescindere dalla collaborazione tra una sana imprenditoria, capace di attuare investimenti e di esprimere concretezza nel segno dell’innovazione, e le menti migliori di quello stesso territorio, pronte a dare un contributo di creatività e di fantasia, prerogative necessarie per un riscatto economico e sociale».

L’esposizione resterà aperta fino al 27 febbraio 2019 negli orari di apertura dell’Ordine: martedì e giovedì dalle ore 16 alle 18, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.

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Modificato: 26 Ottobre 2023