17 Novembre 2017

Con la mostra personale “Sotto pelle” di Peppe Ferraro, martedì 14 novembre, ha preso il via, presso la sede di via Galilei, 2 a Caserta, la rassegna “Invito all’Ordine. Salotti culturali nella casa dei Commercialisti”, il ciclo di appuntamenti promossi dall’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Caserta guidato da Luigi Fabozzi e curati da Maria Beatrice Crisci. “La rassegna – sottolinea il Presidente dell’Ordine – nasce con l’intenzione di valorizzare le eccellenze dell’area casertana. Artisti, ma anche scrittori e professionisti che operano e lavorano qui nel settore culturale. Dietro ogni commercialista c’è una persona che è attenta al territorio, che interagisce con questo su un piano che è essenzialmente economico e finanziario, ma è anche umano e sociale. D’altronde lo sviluppo di un contesto geografico non può prescindere dalla collaborazione tra una sana imprenditoria, capace di attuare investimenti e di esprimere concretezza nel segno dell’innovazione, e le menti migliori di quello stesso territorio, pronte a dare un contributo di creatività e di fantasia, prerogative necessarie per un riscatto economico e sociale. Da queste considerazioni nasce l’idea di un invito all’Ordine, un’espressione a doppio senso per una rassegna artistico culturale che, ospitata nella casa dei commercialisti, faccia dialogare e connettere con regole certe i nostri iscritti e il mondo intellettuale cui bisogna relazionarsi. La figura geometrica dell’epitrocoide, che è il nostro simbolo, si accosta così metaforicamente e materialmente alla produzione più creativa”. La scelta di Peppe Ferraro per inaugurare questa nuova stagione dell’Ordine non è certo casuale, dal momento che l’artista si esprime tenendo conto delle tradizioni lavorative e produttive del territorio casertano. Scrive a proposito il critico d’arte Enzo Battarra: “Peppe Ferraro è originario di Marcianise, vissuto nell’infanzia a diretto contatto con la coltivazione dei campi, con la produzione della canapa, venendo così a scoprire quel mondo animale e vegetale capace di emergere dalla terra. E a quel microcosmo ha dedicato buona parte del suo lavoro. Emblematici di questa ricerca saranno in esposizione i muri, calchi ottenuti da un frammento di parete in tufo, solcato dal passaggio dei carri che trasportavano la canapa. Il titolo Sotto pelle è riferimento a un mondo che si nasconde, alle strutture anatomiche che vivono al riparo dello sguardo. Ma basta tirar via la superficie e quell’universo vitale esce allo scoperto, viene alla luce. La mostra parte da questo convincimento”. L’esposizione resterà aperta fino al 12 gennaio negli orari di apertura dell’Ordine: martedì e giovedì dalle ore 16 alle 18, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.

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Modificato: 17 Novembre 2017