17 Febbraio 2017

Mediante comunicato del 15 febbraio 2017 il Ministero dell’interno rende noto che dal 1 al 31 marzo 2017 sarà disponibile, alla pagina web del Ministero, la certificazione con la quale gli Enti locali avranno la possibilità di poter indicare le eventuali variazioni intervenute su dati già trasmessi. Sono interessati al presente comunicato solo gli Enti locali che nell’anno 2016 hanno presentato la certificazione per la concessione del contributo in conto interessi sui mutui assunti dai comuni, dalle province e dalle città metropolitane nell’anno 2015, di cui al comma 540, dell’articolo 1 della legge  23 dicembre 2014, n. 190. Poiché, come riportato nel decreto approvativo del certificato in argomento, il contributo erariale si consolida nell’importo degli interessi certificati nel modello trasmesso telematicamente nell’anno 2016 ma non può essere superiore agli oneri a carico dell’ente, la nuova certificazione dovrà essere trasmessa solo se sono state effettuate operazioni amministrative/finanziarie che hanno comportato variazioni sul mutuo originariamente segnalato nel modello inviato nell’anno 2016, ed in particolare:

  • la variazione dei dati determina una riduzione della quota di interessi (è il caso, ad esempio, della rideterminazione del piano di ammortamento originario a seguito della riduzione dell’importo del mutuo a carico sul quale l’ente ha segnalato la quota interessi sulla prima rata annuo di ammortamento);
  • la scadenza del piano di ammortamento del mutuo è anteriore all’anno 2020 (anno di ultima attribuzione del trasferimento erariale in oggetto);
  • l’ente ha proceduto all’estinzione anticipata totale o parziale del mutuo;
  • gli interessi di pre-ammortamento, anno 2015, realmente sostenuti, sono inferiori a quelli riportati nel certificato originariamente trasmesso.

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Modificato: 17 Febbraio 2017